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1.La murgia timone, panorama dei Sassi di Matera. Matera, la città dei Sassi, percorsi guidati, per adulti e bambini, itinerario culturale matera 2.Trekking Culturale nella murgia materana, alla scoperta delle chiese rupestri del parcomurgia, trekking della murgia 3.il villaggio Saraceno, è uno dei più interessanti insediamenti rupestri della murgia materana, con le sue decine di grotte, e la chiesa rupestre di San Luca 4.Matera, l'altopiano delle murge, e le sue profonde gravine,itinerari Matera 5.Matera, chiesa rupestre di Santa Barbara, esprime una delle più notevoli architetture, dell'arte, monastica bizantina a Matera 6.La casa grotta tipicamente arredata, nei Sassi di Matera, la storia della civiltà contadina, guida turistica sassi di matera, visita guidata ai Sassi di Matera 7.Le antiche Cave di tufo, sulla murgia materana, sono delle sculture di roccia. Visite guidate al parco della murgia matera 8.La Cripta del Peccato Originale, o Cripta dei Cento Santi, è la chiesa rupestre diù antica per le proprie raffigurazioni affrescate del sec.VIII 9.la cripta del sole, dimostra una delle autenticità dell'antichità materana, con il suo sole scolpito sulla volta rocciosa e pieno di significati 10.la transumanza delle mucche podoliche, sulla murgia materana, panorama dei Sassi di Matera 11. Matera, il vallone della loe, è un'altro sito, dell'altopiano delle murge, degno di essere visitato con il TREKKING CULTURALE 12.il panorama dei Sassi, da una delle grotte della murgia materana, raggiungibile con, l'itinerario della murgia materana 13. la chiesa rupestre, della madonna degli angeli, è appollaiata su di una rupe in attesa di essere visitata con il trekking culturale 14.Matera, Complesso rupestre della Madonna del Giglio, visite guidate sulla murgia materana 15.Una chiesa rupestre, molto affascinante è, la Madonna delle Croci correlata da ogni tipologia di croce graffita o scolpita nella roccia 16.spettacolo inconsueto e affascinante, itinerari a Matera, turismo scolastico, tour guidati ai Sassi di Matera 17.Visite guidate a Matera, per gruppi scolastici, gruppi sociali, itinerari personalizzati dei Sassi, turismo di qualità matera 18.la chiesa rupestre, di San Falcione, sulla, murgia materana, gli affreschi medioevali, l'architettura bizantina, monachesimo orientale 19.insediamento di Parco dei monaci nell'agro materano, torrente gravina di matera, percorso murgia matera 20.Matera, chiesa rupestre di Santa Lucia alle malve, conserva molti affreschi in un'architettura finemente decorata 21.Cripta rupestre di Sant'Eustachio, chiesa rupestre, della murgia materana, nel percorso, del trekking culturale matera 22.l'affascinante complesso rupestre, della Valle dell'Ofra, con la, chiesa rupestre, di San Nicola, visite guidate Matera 23.Matera, Il villaggio neolitico di murgia timone, dell'età del bronzo con la sua interessante tomba monumentale, visita guidata Matera 24.Matera, il tramonto dei sassi, è uno dei momenti più suggestivi della giornata materana dove l'energia della natura si mischia a quella artistica della città antica 25. Matera, i sassi di sera, itinerario by night, itinerario di notte ai Sassi di Matera, visita guidata notturna alla città dei sassi di Matera 26.di notte assomiglia ad un presepe la poesia e la suggestività guidata da Angelo Fontana, itinerario a Matera di notte, guida turistica Matera, visita guidata
 

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ITINERARI

 

MONUMENTI DI  MATERA

IL CASTELLO TRAMONTANO

Arroccato su di un colle, a circa 400 m. s.l.m., assunse una posizione strategica. Posto al di fuori delle mura perimetrali della città dei “Sassi”, il castello riusciva in ogni modo a dominare su di essa. La casa - fortezza doveva essere costruita tenendo presente il “Castel Nuovo” di Napoli. Possiede tre torrioni. La costruzione doveva comprendere la fortezza che è rimasta incompiuta e la residenza del conte che non è mai stata iniziata perché ucciso in una rivolta popolare il 29 Dicembre del 1514.

 

SAN GIOVANNI BATTISTA

La costruzione della chiesa di San Giovanni Battista, già Santa Maria Le Nove, risale al 1233. Nel 1793 subì dei restauri e rifacimenti dovuti ai problemi di staticità. Nel 1926 la struttura interna fu liberata dagli intonaci settecenteschi. L’ingresso attuale è a sud della chiesa. Si accede attraverso un bel portale romanico pugliese intagliato nella friabile roccia calcarenitica. L’interno è a croce latina. E’ composta di tre navate scandite da otto colonne tutte a base quadrata, dove, su ognuna poggiano quattro semicolonne terminanti con capitelli tutti differenti e decorati con motivi floreali e animaleschi.

 

SAN ROCCO

Edificata nel 1604 sull’antica chiesetta dedicata al Santo che salvò la città dalla peste. L’esterno presenta una facciata ricostruita nel 1937. L’interno era in origine ad una sola navata. Nel 1704 la struttura subì delle modifiche con l’aggiunta della navata di sinistra.

 

LA CATTEDRALE DI MATERA

La costruzione della Cattedrale ebbe inizio nel 1230 e terminò nel 1270. Dal 1627 la Cattedrale venne consacrata con rito latino dedicandola a Maria SS. della Bruna e a Sant’Eustachio, patroni della città. L’esterno è in stile romanico - pugliese. La facciata principale è monocuspidata. Di rilevanza è il bellissimo rosone a sedici raggi che rappresenta la ruota della vita. La facciata laterale presenta due portali di accesso: la porta di Abramo e quella dei leoni. L’interno è a pianta basilicale diviso da tre navate. Tra i sec. XVII e il XVIII ha subito dei rimaneggiamenti dovuti all’arte barocca. Stucchi, altari, oro zecchino e un controsoffitto in legno nascondono affreschi e decori romanici. Di rilievo l’altare dedicato alla Madonna della Bruna dove il barocco incornicia l’affresco medioevale della Madonna. Di rilievo anche la Cappella del Presepe realizzato dal Persio Altobello nell’anno 1534 . Esso è considerato uno dei più bei esemplari di arte popolare.

 

PIAZZA DEL SEDILE

Di forma rettangolare, la Piazza è dedicata al sedile: l’antico Municipio della città. Il Palazzo fu costruito nel 1540 e fu sede municipale fino al 1944. Attualmente è sede del Conservatorio di Musica istituito nel 1965 e intitolato a “Egidio Romoaldo Duni ”, noto musicista del luogo.

In alto, tra le due torri campanarie, le sculture dei Santi Patroni della città, mentre nelle quattro nicchie laterali le quattro statue rappresentanti le virtù del buon governo.

 

SAN FRANCESCO DA PAOLA

Fu costruita tra il 1774 ed il 1791. L’esterno si presenta con una semplice facciata, costituita da due piani e decorata da alcune lesene. La parte superiore, termina con un ampio arco, dove, sotto è collocata una nicchia con la statua in pietra di San Francesco da Paola. L’interno presenta una pianta a croce latina, costituita da una sola navata. Nel 1863, gli stucchi furono dorati, mentre alcune parti della chiesa furono modificate. Nel 1930, le pareti dell’abside, furono decorate da sei pitture murali, rappresentanti le scene di vita di San Francesco da Paola.

 

SAN DOMENICO

L’esterno presenta una bella facciata risalente al 1230 in stile romanico pugliese. Sull’ingresso, a dominare la facciata, un rosone a 12 raggi. Nel sec. XVIII. Con l’aggiunta della navata laterale di destra si realizza la cappella del SS. Rosario con una cupola terminante in un lucernario che caratterizza anche l’esterno. L’interno è stato rifatto nel sec. XVII con l’aggiunta del controsoffitto in tufo nella navata centrale e degli stucchi per tutte le pareti della chiesa. La pianta della chiesa si presenta oggi a croce latina con tre navate ed un transetto.

 

LA MATERDOMINI

La chiesetta della Materdomini fu costruita nel 1680 dal “Commendatore dei Cavalieri di Malta” Silvio Zurla. L’esterno presenta un bel campaniletto con al vertice la croce di Malta ad otto punte. L’interno di forma quadrata presenta un’unica navata con al centro un altare sul quale è posta la statua in pietra policroma dell’Annunciazione, anch’essa di autore ignoto.

 

SAN BIAGIO

Costruita nel 1642 su di un’altra rupestre preesistente. L’esterno presenta una facciata scandita da quattro lesene. Ai lati dell’accesso due nicchie valvate ospitano le statue di Sant’Agata e di Santa Lucia. Sul portale una finestra divisa nell’interno da una colonnina che poggia su una base quadrata. La facciata è sormontata ai lati da due campaniletti a vela. L’interno è a unica navata. Nel presbiterio l’unico altare con la tela settecentesca che raffigura San Biagio.

 

SANTA LUCIA ED AGATA AL PIANO

Costruita nel 1797 fu consacrata l’anno dopo come citato da un’iscrizione lapidea all’ingresso. L’accesso alla chiesa è anticipato da un’ampia scalinata. La facciata è divisa in altezza da una fascia marcapiano. Il livello superiore ha al centro, una finestra con vetrata, mentre il livello inferiore è diviso ai lati da quattro lesene. Sul portale d’accesso una nicchia ospita la statua di San Benedetto. L’interno è a navata unica con cappelle laterali.

 

PALAZZO LANFRANCHI

Costruito tra il 1668 ed il 1672 fu utilizzato come Seminario Diocesano e poi come Ginnasio dove insegno Giovanni Pascoli tra il 1882-84. Oggi è adibito a Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna della Basilicata. Tra le tante opere artistiche sono esposte le tele dello scrittore-medico-pittore Carlo Levi. La facciata imponente ingloba, a sinistra, la chiesa preesistente della Madonna del Carmine.

 

SANTA CHIARA

Fu costruita tra il 1668 ed il 1672. L’esterno presenta una facciata barocca con lesene che dividono il portale al centro da nicchie laterali che ospitano le statue di due santi. In alto, sul portale, una nicchia con la statua  della Madonna del Carmine. Sulla facciata una finestra ad arco è sormontata da un bassorilievo riproducente il Dio Padre benedicente. L’interno ha un’unica navata con volta a botte. Ad anticipare il presbiterio un pulpito ligneo. Ai lati alcuni altari lignei e dorati. Accanto la chiesa l’ex complesso conventuale delle clarisse fu soppresso con le leggi eversive del 1866. Dal 1911 è utilizzato per ospitare il Museo Nazionale Archeologico Domenico Ridola.

 

LA CHIESA DEL PURGATORIO

La chiesa fu costruita tra il 1725 e 1747. L’Esterno presenta una facciata imponente di tipo convesso, in stile barocco, arricchita da una serie di raffigurazioni ispirate al tema della morte. La facciata è divisa in due parti da una spessa cornice. La parte inferiore è abbellita da tre portali. Al centro, l’ingresso principale è decorato da una cornice, al di sopra un’iscrizione invocativa: “ MISEREMINI MEI….MISEREMINI MEI….SALTEM VOS AMICI MEI. L’interno è a croce greca, abbellito da tre altari in pietra calcarea dipinti a stucco, e da diverse tele del sec. XVIII.

 

LE CHIESE RUPESTRI - SAN PIETRO BARISANO

La chiesa rupestre di San Pietro Barisano fu scavata nell’epoca medioevale ed utilizzata ancora della seconda metà dell’800. L’esterno è caratterizzato da un’armoniosa facciata costruita nel 1755 abbellita al centro da un rosone quadrilobato. A sinistra della facciata s’innalza un bel campanile a più ripiani e terminante a cuspide. L’interno anche se interamente scavata nel masso tufaceo si compone di tre navate divise da sei pilastri quadrangolari. Nel livello inferiore della chiesa si possono visitare le antiche catacombe.

 

LE CHIESE RUPESTRI - SANTA LUCIA ALLE MALVE

Il complesso di Santa Lucia alle malve risale intorno al sec. VIII - IX; la “laura” si presentava con al centro la chiesa e lateralmente le grotte dove vivevano le monache. L’ingresso attuale è formato da un semplice portale con arco acuto. L’interno si compone di tre differenti navate scandite da cinque pilastri; tre a destra e due a sinistra. Il soffitto è piatto ma decorato da cinque piccole cupolette, intervallate da una croce latina. Pregevole è l’architettura ed il ciclo degli affreschi che decorano le pareti rocciose.

 

CHIESA DEI S.S. PIETRO E PAOLO AL SASSO CAVEOSO

Costruita agli inizi del sec. XIV presenta una semplice facciata ricostruita agli inizi del 1700. La facciata è abbellita da alcune nicchie e lesene. Nella nicchia centrale è posta la Madonna del Confalone del sec. XVIII mentre nelle due nicchie laterali spuntano le statue dei Santi Pietro e Paolo. L’interno a pianta basilicale si compone di tre distinte navate. Un tempo la chiesa presentava ben nove cappelle laterali oggi ridotte alle sole quattro appartenenti alla navata di sinistra in seguito alla demolizione avvenuta negli anni 1947 - ‘48 per adibire alcuni ambienti della navata di destra ad oratori della chiesa. Pregevole il polittico del sec. XVI (olio su tela): sono raffigurati lateralmente i santi Pietro e Paolo; al centro l’incoronazione della Vergine; in basso tre scene dell’ultima cena.

 

LE CHIESE RUPESTRI - CONVICINIO DI SANT’ANTONIO

E’ un complesso rupestre composto da quattro chiese rupestri intercomunicanti: San Primo, Santa Maria Annunziata, San Donato e Sant’Antonio Abate. L’ingresso è caratterizzato da un modesto portale in tufo ben decorato da un motivo trilobato. Nell’interno le architetture medioevali sono tra le più interessanti di quelle rupestri materane. Alcuni affreschi decorano le pareti del complesso come una Deèsis del Cristo un San Donato, San Leonardo, Sant’Antonio Abate e San Sebastiano.

 

LE CHIESE RUPESTRI - SANTA MARIA DE IDRIS E SAN GIOVANNI IN MONTERRONE

Posizionate al centro del caratteristico Monterrone, le due chiese rupestri sono state utilizzate fino a quando i Sassi erano ancora abitati. In particolare la Chiesa di Santa Maria de Idris utilizzata come Santuario della Madonna dell’acqua. Internamente sono tra di loro comunicanti attraverso un corridoio scavato ed affrescato. Interessante il ciclo iconografico medioevale che unisce le due chiese come: il Cristo Pantocratore, San Giacomo il Maggiore, San Pietro apostolo, San Nicola di Mira e un'Annunciazione.

 

 

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A cura di Angelo Fontana - guida turistica autorizzata della città di Matera

 

     

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